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Le principali modifiche apportate dal Correttivo Appalti al Decreto Legislativo n. 50/2016

 

LE PRINCIPALI MODIFICHE APPORTATE DAL CORRETTIVO APPALTI AL DLGS 50/2016

 Articolo correttivo

Articolo codice modificato

 

Contenuto

4

3

Definizioni. Aggiunta e precisazione delle definizioni, tra cui quelli lavori di categoria prevalente e scorporabile, manutenzione, documento di fattibilità delle alternative progettuali e quadro esigenziale.

6

5, c. 1 lett. c)

In house. Precisazione che la presenza di capitali privati nella società che possono ricevere appalti in house non deve comportare "controllo o potere di veto"

11

21

Programmazione. Le opere inserite nel programma triennale devono essere dotate di documento di fattibilità delle alternative progettuali. Le norme non si applicano a pianificazione di soggetti aggregatori e centrali di committenza

12

22

Dèbat public. Nasce una commissione Mit per monitorare i dibattiti pubblici sulle grandi opere.

 

 

 

 

 

13

 

 

 

23

 

Progettazione. Nel decreto Mit sui livelli di progettazione deve essere definito il contenuto minimo del "quadro esigenziale". Un altro (e nuovo) decreto Mit su proposta del Cslp deve disciplinare la progettazione semplificata per le manutenzioni fino a 2,5 milioni. Ai fini di programmazione, débat public e concorsi di idee e progettazione il progetto di fattibilità può essere articolato in due fasi. la prima è costituita dal documento di fattibilità delle alternative progettuali.

 

 

23, c.16

Prezzari lavori. I prezzari regionali devono essere aggiornati ogni anno. Cessano di avere validità il 31 dicembre e possono essere usati in via transitoria fino al 30 giugno dell'anno successivo. In caso di inadempienza delle Regioni può intervenire il Mit. Le stazioni appaltanti devono individuare nei bandi il costo della manodopera. I costi della sicurezza sono scorporati dall'importo soggetto a ribasso.

14

24

Compensi dei progettisti. Obbligo di utilizzare i parametri per stabilire gli onorari. No subordinazione compensi a finanziamento dell'opera. No a pagamenti con forme di sponsorizzazione o rimborso.

 

 

15

 

 

25

Archeologia preventiva.  Nuovo decreto (Dpcm) da approvare entro il 31 dicembre 2017 per definire linee guida di accelerazione delle procedure di verifica dell'interesse archeologico. In caso di ritardi ritenuti eccessivi, per opere e insediamenti di grande impatto le stazioni appaltanti possono attivare le procedure previste dal decreto sblocca opere per dimezzare i tempi.

 

 

 

16

 

 

 

26

 

Verifica della progettazione. In caso di appalto integrato la verifica sul progetto esecutivo dell'aggiudicatario va fatta prima dell'approvazione dei progetti e dell'inizio dei lavori. Il bando e la lettera di invito per l'affidamento dei lavori devono contenere gli estremi dell'avvenuta validazione del progetto posto a base di gara. In caso di appalto integrato i progetti presentati da chi vince l'appalto devono essere verificati prima dell'approvazione di ciuscun livello di progettazione.

 

17

 

27

Approvazione progetti. In casi di riassegnazione di appalti revocati è possibile recuperare a certe condizioni (e per un periodo non superiore a 5 anni) i pareri già ottenuti sul progetto. Gli enti gestori devono elaborare, a spese dell'aggiudicatario, il progetto di risoluzione delle interferenze.

 

19

 

29

Trasparenza. Precisazione sulla pubblicazione degli atti e delle informazioni da dare ai concorrenti ai fini del rito super- accelerato per i ricorsi. Stabilito il principio di unicità dell'invio delle informazioni alle varie banche dati.

20

30

Contributi. Trattenuta dello 0,5% dell'importo netto progressivo delle prestazioni da svincolare dopo il collaudo previo rilascio del Durc.

21

31

Rup. Le linee guida Anac sul Rup devono precisare anche presupposti e modalità di nomina oltre all'importo e la tipologia dei contratti per i quali il Rup può coincidere con progettista, direttore lavori e direttore dell'esecuzione.

 

22

 

32

Affidamenti diretti. Negli appalti sotto 40mila euro la stazione appaltante può procedere all'affidamento diretto tramite determina a contrarre o atto equivalente. Precisati i contenuti minimi dell'atto.

23

34

Criteri ambientali minimi. Devono essere tenuti in considerazione tra i parametri dell'offerta più vantaggiosa anche nelle

opere di ristrutturazione.

24

35

Anticipazione prezzo. L'importo dell'anticipo del 20% si calcola sull'importo di aggiudicazione e non più sul valore stimato dell'appalto.

 

 

 

25

 

36, c. 2

Contratti sottosoglia. Aumenta il numero delle imprese da invitare alle procedure negoziate per i lavori. Tra 40mila e 150mila euro devono essere 10 invece di 5. Tra 150mila euro e un milione si passa da 10 a 15. Addio doppio preventivo e obbligo di motivazione sotto 40mila euro.

36, c. 5

Procedure negoziate. Possibile limitare la verifica dei requisiti soltanto sull'aggiudicatario.

36, c.7

Linee guida Anac. Devono essere indicati criteri di rotazione degli inviti e degli affidamenti e una guida alla verifica dei requisiti

 

27

 

38

Qualificazione stazioni appaltanti. Sale da 3 a 5 anni il periodo di riferimento per calcolare il numero minimo di gare gestite

per ottenere la qualificazione. Tra i criteri entrano anche l'assolvimento degli obblighi di comunicazione all'Anac e il monitoraggio sullo stato di attuazione delle opere.

28

41

 

Gare telematiche. Divieto di porre a carico di concorrenti e aggiudicatario i costi di gestione delle piattaforme elettroniche.

 

 

31

 

 

47

Consorzi stabili. Possono utilizzare sia i requisiti di qualificazione maturati in proprio, sia quelli posseduti dalle singole

imprese consorziate designate per l'esecuzione delle prestazioni, sia, mediante avvalimento, quelli delle singole imprese consorziate non designate per l'esecuzione del contratto. le linee guida Anac devono precisare i criteri per l'imputazione delle prestazioni eseguite al consorzio o ai singoli consorziati.

 

 

32

 

 

48

Raggruppamenti. Possibilità di modificare il gruppo dopo la gara solo per fallimento, liquidazione ecc. e a condizione che la modifica non sia finalizzata a eludere la carenza di un requisito di qualificazione. In caso perdita dei requisiti in corso di esecuzione la Pa ha l'obbligo (non la facoltà) di recedere dal contratto.

33

50

Clausole sociali. Diventa obbligatorio prevedere le clausole di stabilità occupazionale nei bandi di gara relativi ad appalti ad

alta intensità di manodopera.

 

 

 

38

 

59, c.1

Appalto integrato. Ok appalto integrato per le opere ad alto tasso di tecnologia, per le opere di urbanizzazione a scomputo e

in leasing. La delibera a contrarre deve motivare la scelta e specificare l'incidenza sui tempi di realizzazione delle opere che avrebbe comportato l'affidamento separato di progetto e lavori.

59, c.3

Offerte irregolari. Viene specificato quando le offerte presentate in gara devono essere considerate irregolari o inammissibili.

39

60

 

Gare elettroniche. In caso di procedure aperte il termine per la ricezione delle offerte può essere ridotto di cinque giorni.

 

 

46

77

Albo commissari. Stabilito l'obbligo di presidente esterno per tutti gli appalti di importo superiore al milione. La nomina del Rup in commissione va valutata caso per caso.

47

78

Commissioni di gara. Le linee guida Anac devono stabilire le modalità di funzionamento delle commissioni. Prevedendo di norma sedute pubbliche e riservate solo per valutazione offerte tecniche a adempimenti specifici.

48

79

Offerte elettroniche. Precisazione del comportamento da tenere in caso di malfunzionamento delle piattaforme telematiche messe a disposizione dalla Pa.

 

 

49

 

 

80

Cause di esclusione. Tra i motivi entra anche il reato di false comunicazioni sociali. Tra i soggetti da verificare entrano anche institori e i procuratori generali. Tra le cause di esclusione entrano anche le false dichiarazioni in gara. L'esclusione dalle gare per incapacità a contrarre con la Pa dura tre anni dalla data di accertamento definitivo del fatto se non è intervenuta sentenza definitiva di condanna.

 

 

 

 

 

52

83, c. 2

Sistema di qualificazione. Nuovo sistema di qualificazione da definire con decreto del Mit su proposta Anac, invece che con linee guida.

 

83, c.9

Soccorso istruttorio. Eliminata la sanzione collegata alla regolarizzazione dell'offerta. Precisato che costituiscono irregolarità essenziali non sanabili le carenze della documentazione che non consentono l'individuazione del contenuto o del soggetto responsabile.

 

 

83, c. 10

Rating di impresa. Il rating di valutazione del curriculum delle imprese diventa volontario e premiante in fase di gara. Tra i

requisiti da valutare entrano anche il mancato utilizzo del soccorso istruttorio, la denuncia di estorsione o casi di corruzione,

il rispetto dei tempi e dei costi di realizzazione delle opere, la vocazione al contenzioso dei costruttori (in base ai suoi esiti) sia in fase di gara che in cantiere.

 

 

53

 

 

84

 

Qualificazione imprese. Il periodo di riferimento per la qualificazione Soa sale dagli ultimi 5 agli ultimi 10 anni. Le Soa devono segnalare all'Anac le imprese che producono documenti falsi o dichiarazioni non veritiere ai fini dell'esclusione (fino a due anni) dalle gare. Salvi i vecchi direttori tecnici in forza alle imprese che hanno maturato i requisiti sul campo.

54

85

Semplificazioni. Eliminato l'obbligo di controllare il possesso di alcuni requisiti anche sull'impresa arrivata seconda in graduatoria.

55

86

Certificato lavori. Il correttivo inserisce il comma 5-bis, al fine di limitare l'utilizzo di categorie di qualificazione diverse da quelle richieste nel bando di gara

56

89

Avvalimento. Se il Rup verifica che le prestazioni non sono eseguite con risorse dell'impresa ausiliaria scatta la risoluzione del contratto.

 

59

 

93

Garanzie. Possibile non chiedere la cauzione provvisoria negli appalti sotto 40mila euro. La cauzione può essere rilasciata anche con bonifico o assegni circolari. Prevista la riduzione del 50% della cauzione per Mpmi. Precisati i criteri di cumulo della riduzioni.

 

 

 

 

 

 

 

60

 

 

95, c .4

Criteri di aggiudicazione. Sale da 1 a 2 milioni la soglia di applicazione del massimo ribasso nei lavori. Purché l'appalto sia aggiudicato su progetto esecutivo e con gara formale (no procedura negoziata). Se la Pa si avvale del diritto di escludere in modo automatico le offerte anomale va usato il "metodo antiturbativa".

 

 

95, c .10

Sicurezza e manodopera. Nell'offerta economica l'operatore deve indicare i propri costi della manodopera e gli oneri aziendali concernenti l'adempimento delle disposizioni in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro. Le stazioni appaltanti prima dell'aggiudicazione procedono a verificare il rispetto dei minimi salariali retributivi indicati nelle tabelle del Ministero del Lavoro.

95, c. 10-bis

Punti al massimo ribasso. Stabilito un tetto massimo del 30% al punteggio attribuibile all'elemento prezzo nelle offerte più vantaggiose.

95, c. 14-bis

Opere aggiuntive. Negli appalti al massimo ribasso non sono attribuibili punti a opere aggiuntive rispetto a quanto previsto dal progetto esecutivo.

62

97

Offerte anomale. Vengono previste modifiche per limitare le casistiche che rientrano nell'alea dell'anomalia in maniera da alleggerire il procedimento ed evitare contenziosi.

 

 

66

 

 

102

 

Collaudi. Nei casi specifici stabiliti con un decreto ad hoc, per i lavori compresi tra un milione e le soglie Ue il certificato di collaudo potrà essere sostituito dal certificato di regolare esecuzione rilasciato dal direttore dei lavori. Per i lavori di importo inferiore a un milione facoltà della Pa decidere se chiedere il collaudo o accontentarsi del certificato del direttore lavori.

 

 

 

69

 

 

 

105

Subappalto. Resta il limite del 30% sul valore complessivo del contratto. Cancellata la possibilità per le Pa di decidere gara

per gara. Resta obbligatoria l'indicazione della terna oltre le soglie Ue o negli appalti a rischio infiltrazione secondo la legge Severino. Negli appalti sottosoglia la Pa deve indicare nel bando le modalità e le tempistiche per la verifica delle condizioni di esclusione, prima della stipula del contratto stesso, per l'appaltatore e i subappaltatori oltre a indicare i mezzi di prova richiesti, per la dimostrazione delle circostanze di esclusione per gravi illeciti professionali. Eliminato il premio di coordinamento inserito nel testo approvato in prima battuta dal Governo.

 

77

 

113-bis

Pagamenti. Il certificato di pagamento deve essere rilasciato entro 45 giorni dall'adozione del Sal. Vengono inoltre previste penali a carico dell'appaltatore per il ritardo nell'esecuzione dei lavori. Vengono infine precisati i termini di rilascio del certificato per il saldo finale all'esito del collaudo o della verifica di conformità.

79

125

Procedura negoziata senza gara. Cancellata la possibilità di ricorrere tout court a queste procedure per le bonifiche dei siti inquinati e per pericolo di danno a beni culturali.

83

133

Esame offerte. Nelle procedure aperte l'esame delle offerte può precedere la verifica di requisiti solo se la facoltà è stata indicata nel bando.

91

147

Beni culturali. Introduzione di alcune deroghe specifiche al divieto di appalto integrato.

92

148

Massimo ribasso. Per i beni culturali la soglia massima di applicazione del massimo ribasso scende a 500mila euro.

 

 

93

 

 

152

Concorsi di progettazione. Se viene previsto il raggiungimento del livello del progetto di fattibilità tecnica ed economica in

fasi successive, la richiesta vale solo per il vincitore. In gara basta la redazione del documento di fattibilità delle alternative progettuali in quanto il documento di fattibilità completo comporta eccessivi oneri sui concorrenti. Obbligo di affidare l'incarico al vincitore se la Pa non sviluppa il progetto con risorse interne.

 

 

 

99

 

 

 

163

 

Appalti di protezione civile. I casi di somma urgenza sono applicabili anche all'incolumità privata entro un massimo di 15 giorni dall'evento o secondo quanto stabilito dalla dichiarazione dello stato di emergenza. Gli appalti possono essere attribuiti sulla base delle autodichiarazioni rilasciate dall'impresa, ma prima dei pagamenti la Pa deve verificare il possesso dei requisiti. Se la verifica dà esito negativo la Pa deve recedere dal contratto fatto salvo il pagamento delle opere eseguite.

 

101

 

165

Concessioni. Elevato dal 30% al 49% il tetto al contributo pubblico. La sottoscrizione del contratto di concessione può avvenire solamente a seguito della approvazione del progetto definitivo e della presentazione di idonea documentazione sul finanziamento dell'opera.

 

 

 

 

105

 

 

178

Autostrade. Sale da 24 a 36 mesi dal codice il termine per assegnare in house le concessioni scadute. Inoltre il requisito del controllo analogo necessario a legittimare l'affidamento in house può essere soddisfatto mediate un apposito comitato di controllo nominato dal Mit in nuove società costituite ad hoc.

111

188

 

Contratto di disponibilità. Non serve più mettere a base di gara un progetto di fattibilità, basta un capitolato prestazionale.

115

195

General contractor. Appalti a general contractor possibili soltanto per le opere di importo superiore a 100 milioni.

 

 

119

 

 

201

Infrastrutture prioritarie. Vengono precisati gli strumenti per individuare le infrastrutture e gli insediamenti prioritari per lo

sviluppo del Paese. In particolare, le modifiche riguardano i contenuti e le modalità di approvazione del Documento pluriennale di pianificazione, nonché l'introduzione di disposizioni specifiche per il primo Dpp e per l'applicazione, ai soli Dpp successivi al primo, delle norme relative alla revisione del Dpp.

121

207

Collegio consultivo tecnico. Viene abrogato lo strumento alternativo per la risoluzione delle controversie che aveva sollevato perplessità da parte dell'Anac.

123

211

Precontenzioso Anac. Inserito l'obbligo di contraddittorio prima di esprimere i pareri. Cancellato il potere di

raccomandazione vincolante su cui l'Autorità aveva appena emanato un regolamento ad hoc.

 

125

213, c. 3

Costi standard. L'Autorità deve elaborare costi standard dei lavori, beni e servizi pubblici con il supporto dell'Istat,

213, c. 17-bis

Efficacia linee guida. Precisato che i provvedimenti entrano in vigore 15 giorni dopo la pubblicazione e che si applicano solo a procedure e contratti pubblicati dopo l'entrata in vigore.

127

215

Consiglio superiore lavori pubblici. Raddoppia da 45 a 90 giorni il tempo per il rilascio del parere sui progetti delle opere di importo superiore a 50 milioni finanziate per almeno il 50% dallo Stato.

 

 

 

 

 

 

 

128

216, c.4

Manutenzione. Fino all'approvazione del decreto sui livelli di progettazione le opere di manutenzione possono essere messe in gara anche sulla base di un progetto definitivo.

216, c.5

Appalto integrato. Il divieto di appalto integrato non si applica alle opere con progetto definitivo approvato prima del 19 aprile 2016. A condizione che il bando venga pubblicato entro 12 mesi dall'entrata in vigore del correttivo.

216, c. 12

Commissari di gara. Fino al funzionamento dell'elenco Anac, le stazioni appaltanti possono verificare anche a campione, le autodichiarazioni presentate dai commissari estratti. Ciò al fine di limitare gli oneri di verifica.

216, c. 22

Arbitrati. Le regole più stringenti previste dal nuovo codice su nomina e compensi degli arbitri si applicano anche agli arbitrati chiesti dopo l'entrata in vigore anche se relativi a opere promosse prima.

216, c. 27-quater

Urbanizzazioni a scomputo. Le misure del codice si applicano soltanto alle opere oggetto di convenzioni o atti approvati dopo l'entrata in vigore del Dlgs 50/2016.

216, 27-septies

Tecnici Pa. Possono firmare i progetti anche i tecnici non abilitati se in servizio da almeno 5 anni presso la Pa.

 

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