Dal punto di vista assicurativo, tragedie come quella ferroviaria avvenuta tra Andria e Corato, in Puglia, aprono scenari molto complessi, che riguardano tutti i diversi soggetti coinvolti: i passeggeri, ovviamente, il personale ferroviario, il gestore della rete ferroviaria, l'operatore, altri. E innescano un "processo valutativo" che può avere tempi lunghissimi. Per la valutazione (anche penale) delle diverse responsabilità, sono fondamentali i dati registrati nelle scatole nere dei convogli. Ed è fondamentale - alla fine di un percorso che può anche avere tempi molto lunghi - cosa in ultima istanza deciderà il giudice in tema di responsabilità.
Per la valutazione dei risarcimenti, invece, le coperture assicurative variano da caso a caso, e da soggetto a soggetto, e inevitabilmente non possono che partire dal concetto di "responsabilità". "alla base di tutto - precisano gli esperti di assicurazioni - il risarcimento si basa sull'individuazione di uno o più responsabili".
Per questo in casi gravi come quello dello scontro tra Adria e Corato prima di prendere provvedimenti di qualsiasi tipo le diverse assicurazioni coinvolte devono necessariamente riunire i loro legali, e valutare nel dettaglio la complessità del caso, "spacchettandolo" caso per caso. "Di certo la copertura riguarda la responsabilità civile generale - spiegano gli esperti -, ma sono innumerevoli le voci di cui tener conto, che vanno valutate volta per volta: l'assicurazione del mezzo di trasporto, quella del trasportato, quella del gestore della rete. In più entrano in gioco un certo numero di direttive europee".
Impossibile dunque al momento stabilire seppur in termini molto generici quali possano essere i meccanismi per una valutazione dei diversi risarcimenti. Tuttavia in casi molto gravi, come appunto quello della tragedia pugliese, è consuetudine da parte delle compagnie di assicurazione cercare di "andare incontro" ai danneggiati. Ma fino a quando non saranno definite le diverse responsabilità sarà impossibile arrivare ad una quantificazione dei diversi risarcimenti.
FONTE: Ansa